20-02-2018 L’azienda agricola era già nota alla Squadra Mobile in quanto era stata oggetto di controlli per il contrasto al caporalato ed allo sfruttamento della manodopera
Lo sorprende di notte con una bombola di gas sottratta dal magazzino, lo picchia a mani nude e con un bastone, lo minaccia con un fucile ed esplode alcuni colpi per terrorizzarlo.
Non pago, l’indomani lo va a cercare scovandolo in un casolare abbandonato, lo sequestra per ore all’interno dell’azienda chiudendolo in un garage. Lo lega mani e piedi e lo appende ad una trave colpendolo con un bastone in ogni parte del corpo.