Rubavano bancomat agli anziani negli ospedali del Veneto.
Erano specializzati in furti di tessere bancomat e postepay. Le vittime preferite soprattutto persone anziane, ricoverate in strutture ospedaliere di questa e altre province limitrofe.
E così, nel periodo tra ottobre e dicembre 2012, approfittando della vulnerabilità dei degenti, avevano "fatto visita" a diversi ospedali, fra cui quelli di Borgo Roma di Verona, di Rovigo, di Negrar e di Bassano del Grappa, per poi usare le tessere trafugate per effettuare prelievi agli sportelli bancomat o per effettuare acquisti.
Si tratta di due uomini, un 44enne italiano residente a Padova ed un 30enne rumeno domiciliato a Vicenza. Sabato la Squadra Mobile di Verona, diretta dal Dott. Della Rocca, a seguito di un'indagine cominciata nel gennaio del 2013, ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dei due ladri dal GIP del Tribunale di Verona.
A smascherare i due malviventi è stata l'intuizione degli investigatori, i quali hanno seguito le tracce delle ricariche sulle varie carte rubate e dei relativi acquisti effettuati, fino a risalire ad una fidelity card di un centro commerciale, attivata a nome dell'italiano. Il provvedimento restrittivo per furto pluriaggravato e indebito utilizzo di carte di credito è stato notificato all'italiano presso il carcere di Padova dove si trovava già detenuto per altri delitti della stessa specie mentre il rumeno, per ironia della sorte, è stato rintracciato proprio mentre andava a fare visita al complice in carcere, dove poi è stato anch'egli recluso.
La Squadra Mobile è così riuscita a mettere fine ad un sistema criminoso che copriva il territorio di diverse province, anche in Emilia ed in Lombardia, e dalla natura particolarmente odiosa: non solo le vittime erano persone anziane ma anche ricoverate in ospedale, quindi doppiamente indifese.