Al via i servizi con il nuovo mezzo.
E' pronto all'impiego l'Ufficio Mobile della Polizia Stradale, un mezzo messo a disposizione grazie al protocollo d'intesa stilato tra la Polizia Stradale di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia con l'obiettivo di innalzare gli standard di sicurezza stradale sulle arterie stradali ed autostradali regionali.
Il documento è stato sottoscritto dal Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia e dall'Assessore alle infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro, su delega del Presidente della Regione, nell'ambito del Piano Regionale della Sicurezza Stradale che si prefigge, tra gli altri, l'obiettivo di programmare e realizzare interventi volti a ridurre l'incidentalità e le sue conseguenze.
Il protocollo si propone di stabilire fattivi interventi di collaborazione per una mobilità sicura e sostenibile orientati in particolare verso alcune aree di prevenzione, come il rafforzamento dei controlli sul traffico dei mezzi pesanti, l'intensificazione dei servizi velocità e il contrasto della guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti.
In tale ottica, la Regione ha fornito alla Specialità un furgone allestito come vero e proprio ufficio di polizia itinerante, munito di postazione operativa con computer di bordo per la redazione degli atti ed allestito con tutta la cartellonistica prevista per il rilevamento degli incidenti stradali.
Inoltre ha donato al Compartimento Polizia Stradale tre telelaser, apparecchiature che misurano la velocità dei veicoli in movimento, e tre etilometri, per il rilevamento del tasso alcolemico nell'organismo dei conducenti.
"La sicurezza stradale è tra le priorità della Regione" conferma l'assessore regionale Mariagrazia Santoro "anche per il 2016 il Programma delle Azioni per incentivare la Sicurezza stradale, avrà una dotazione di 3,7 milioni di euro e darà priorità agli interventi per la riduzione dell'incidentalità. La collaborazione con la Polizia stradale e le Prefetture per il presidio delle strade di tutta la rete regionale è un fattore strategico che ci consente di essere efficaci soprattutto nella prevenzione".
"La sinergia con altri Enti ed Istituzioni - afferma il Primo Dirigente Emilio di Vitto, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia - è uno degli strumenti prioritari per incrementare i livelli di sicurezza sul territorio: le dotazioni ricevute rappresentano un valido ausilio per i nostri operatori, che possono avvantaggiarsi delle più avanzate tecnologie per mettere in campo dispositivi sempre più moderni ed efficaci".
Sia il furgone che le attrezzature sono stati messi a disposizione delle quattro Sezioni Polizia Stradale provinciali per l'impiego negli ordinari compiti di vigilanza come nell'ambito di servizi più mirati.
