Arrestati tre pericolosi rapinatori lituani

Avevano già messo a colpo altre rapine in altre città

Nella tarda mattinata di ieri personale della questura veniva contattato dal titolare di una nota gioielleria del centro cittadino dopo che due stranieri si erano presentati nel suo negozio e , per il loro ambiguo comportamento, gli avevano ingenerato non poche perplessita' e una buona dose di apprensione. Il fatto che uno dei due soggetti, soffermatosi a lungo davanti alle vetrine espositive, sembrasse piu' interessato a controllare la tipologia dei vetri di protezione che agli orologi di valore custoditi all'interno, induceva il proprietario, in modo tanto ardito quanto efficace, ad effettuare alcune riprese dei malviventi con il proprio cellulare. Acquisiti i filmati , che sembravano ritrarre soggetti dell'est europeo,questa squadra mobile inviava agli organi investigativi delle altre questure le immagini piu' significative, ricevendo comunicazione positiva dalla questura di modena circa l'identita'di uno dei due soggetti ritratti, ritenuto l'autore di una violenta rapina ai danni di una gioielleria, perpetrata in quel centro, nello scorso novembre. Ritenendo che l'accesso altro non fosse che il sopralluogo precedente la rapina, gli agenti della squadra mobile effettuavano un servizio mirato di monitoraggio nel centro, avendo particolare attenzione all'obiettivo individuato. Alle ore 10.00 circa , i due soggetti immortalati dalle immagini fornite dal gioielliere, venivano visti avvicinarsi , da direzioni diverse, all'oreficeria, rallentando il passo e guardandosi attorno. Dopo che i due si sono scambiati un breve cenno d'intesa e si sono diretti con decisione all'ingresso, i poliziotti hanno deciso d'intervenire per evitare che all'interno potessero essere commessi atti di violenza ai danni dei dipendenti. I due : lukauskas mantas nato il 10.01.1980 e klasavicius andrius nato 09.12 1986, bloccati be perquisiti a pochi metri dal loro obiettivo,sono stati trovati ciascuno in possesso di una bomboletta di spray urticante, fascette da elettricista,(con cui imobilizzare i commessi), nastro adesivo da imballaggio, nonche' guanti in lattice. Il loro complice, nonche' autista, dopo una breve battuta in zona, veniva immobilizzato a qualche centinaio di metri di distanza , a bordo di un a opel con targa lituana, ed identificato per petruskevicius edvinas 14.11.1990. Tutti e tre sono ora associati al locale carcere, a disposizione della locale a.g. per tentata rapina aggravata.