No alle imprudenze ed alle distrazioni alla guida.
Il periodo estivo, legato per la maggioranza degli italiani alle vacanze ed al tempo libero, corrisponde per la Polizia Stradale ad una più incisiva presenza sul territorio per accompagnare i viaggi verso le località turistiche e contrastare i comportamenti più pericolosi al volante.
Dagli inizi del mese di luglio a domenica 16 agosto u.s. le pattuglie del Friuli Venezia Giulia hanno intensificato i servizi impiegando oltre 200 pattuglie in più rispetto a quelle previste dai piani ordinari, per vigilare gli itinerari più battuti specie durante i fine settimana, come la direttrice autostradale dell'A4 che conduce alle principali località del litorale regionale e verso le coste della Slovenia e della Croazia. Inoltre sono stati dislocati 72 equipaggi della Polizia Giudiziaria in abiti simulati per presidiare le aree di servizio.
Anche per potenziare tali servizi, sono state appena assegnate dal Ministero dell'Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza 4 nuove Fiat Freemont con la livrea tricolore ed equipaggiate per i servizi di polizia stradale (due alla Sezione di Trieste, una a Udine e una a Gorizia) che saranno operative già dal prossimo fine settimana, nel quale - specie nella giornata di sabato 22 - sono previsti i maggiori flussi di traffico per i rientri dalle vacanze.
Grande attenzione è stata posta nei mesi di luglio ed agosto al rispetto delle norme di comportamento: 5578 le infrazioni accertate complessivamente e 9809 i punti decurtati dalle 4 Sezioni del Friuli Venezia Giulia.
Sotto la lente d'ingrandimento in particolare il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e del telefonino. Quasi 400 verbali sono stati elevati per non aver allacciato le cinture, dispositivo che se usato correttamente riduce dell'80% la possibilità di morte o ferite gravi in caso di incidente. Ricordiamoci di indossarle anche nei sedili posteriori, durante tutti gli spostamenti, anche se brevi e lungo percorsi conosciuti; a maggior ragione facciamolo se sono inseriti gli airbag.
Un altro comportamento particolarmente contrastato è stato quello che costituisce una delle principali fonti di disattenzione al volante: il telefono cellulare. Al primo posto della classifica delle cause degli incidenti stradali, con il 20,1% dei sinistri, figura infatti la distrazione: spesso al volante ci si trucca, si consultano gli stradari, si mandano messaggi, si naviga su internet. Tutte queste azioni, che poco hanno a che fare con la guida, riducono l'attenzione ed incidono pericolosamente sui tempi di reazione in caso di qualsiasi inconveniente della circolazione. Pensiamo solo che per mandare un messaggio si impiegano circa 10 secondi, che è come dire che a 100 km/h si percorrono al buio ben 12 campi da tennis..!
Per questa violazione 112 sono stati gli automobilisti sanzionati in un mese e mezzo, ma l'attenzione continuerà ad essere massima su questo fronte.
Infine numerosi i veicoli che nell'ultimo mese e mezzo si sono ritrovati in panne durante il percorso, verosimilmente per non aver subìto un preventivo controllo di efficienza: tanto che le pattuglie della Stradale della regione hanno effettuato 2739 soccorsi per avarie varie.