Importante attività di controllo soprattutto in questi mesi estivi
Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati soprattutto in questi mesi estivi quando, approfittando dell'assenza dei proprietari perché in ferie o temporaneamente al mare, i malintenzionati sono all'opera per compiere furti, penetrando nelle abitazioni dopo aver forzato porte o finestre, ieri personale della Polizia di Stato ha arrestato in due distinte operazioni sei ladri e ha denunciato uno a piede libero.
Nel primo pomeriggio personale della Polizia di Stato ha arrestato due ladre minorenni e una terza, sempre minore, è stata denunciata in stato di libertà trovandosi in gravidanza. Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati tre cacciaviti, altro materiale per lo scasso, due telefoni cellulari e diversa valuta estera e italiana.
Le giovanissime malintenzionate stavano armeggiando e cercando di forzare le porte d'ingresso di alcuni appartamenti siti all'interno di uno stabile di via Marconi. Il proprietario di uno di questi si trovava all'interno e ha sentito e visto le giovani all'opera attraverso lo spioncino. Ha telefonato al 113 e sul posto si è recato personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile, che ha subito fermato e identificato le tre minorenni.
Le stesse, già note alle forze dell'ordine in quanto responsabili di reati contro il patrimonio in diverse città italiane, avevano cercato poco prima di entrare anche in appartamenti siti in via del Castagneto e Torricelli.
Dopo le formalità di rito, le tre minorenni sono state poste in idonee strutture a disposizione della Procura dei Minori di Trieste.
In relazione a quanto accaduto si invita la cittadinanza a prestare attenzione a eventuali segni presenti sulle porte delle abitazioni, evidenti segnali di una tentata effrazione, così come sui citofoni e sui campanelli, e di telefonare senza esitazione al 113 una volta notata la presenza di persone sospette all'interno degli stabili.
Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, personale del Commissariato di P.S. Polo San Sabba ha arrestato per furto aggravato in concorso i rumeni C.L.V., nato nel 1977, M.I.K. del 1977, L.H. nato nel 1990 e D.I.D. del 1996, tutti già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e senza fissa dimora in città.
Sono stati trovati in possesso di una quarantina di chiavette Usb e di una mini tastiera bluetooth, contenute all'interno di una borsa da viaggio a tracolla anch'essa rubata - come tutto il materiale informatico - dagli scaffali del negozio Mediaworld-Mediamarket sito all'interno del centro commerciale Le Torri d'Europa.
Una commessa ha notato alcuni uomini allontanarsi in fretta dal negozio e, ritenendo che avessero commesso qualche furto, ha telefonato al 113. Sul posto sono intervenuti alcuni equipaggi della Polizia di Stato impegnati nel controllo del territorio che hanno fermato e identificato i quattro all'esterno del centro commerciale di via Svevo.
Fin da subito alcuni di loro hanno manifestato nervosismo e, visti anche i loro precedenti, gli operatori hanno controllato i tanti zaini e borse in loro possesso. In quella a tracolla è stato rinvenuto il materiale informatico rubato del valore di quasi 1200 euro.
Dopo le formalità di rito i quattro rumeni sono stati arrestati e accompagnati presso la locale Casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.
