Gli agenti in classe con due sezioni della scuola secondaria "Dante Alighieri".
Ieri mattina gli studenti delle classi 1^B e 1^G della Scuola Secondaria di primo grado "Dante Alighieri" di Trieste hanno assistito ad una lezione di educazione stradale.
Per due ore 40 studenti hanno partecipato attivamente all'incontro con gli operatori della Polizia Stradale che hanno toccato i temi di più stretto interesse: dall'attraversamento pedonale ai segnali stradali, all'uso del telefono cellulare, alle fonti di distrazione, ai seggiolini e adattatori in auto, al casco.
In aula è stato anche utilizzato il materiale didattico utilizzato nell'ambito del Progetto Icaro 15, quest'anno dedicato alla bicicletta: filmati, video tutorial, esercizi.
La bici, infatti, rappresenta il primo veicolo guidato dai più piccoli ma anche lo strumento migliore per cominciare ad apprendere le regole della circolazione stradale: con l'arrivo della primavera, poi, e presto dell'estate, sarà il loro principale compagno di avventure.
L'attenzione alla bicicletta è anche legata alla circostanza che essa rappresenta il secondo mezzo più a rischio, dopo i motocicli e prima dei ciclomotori, con indice di mortalità (rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100) pari a 1,41.
La presenza della Polizia nelle scuole, programmata con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale, ha l'obiettivo di far comprendere ai ragazzi l'importanza del rispetto delle regole, promuovendo una cultura della legalità per evitare che possano assumere comportamenti pericolosi, principale origine degli incidenti stradali.
Nel 2013, secondo la Rilevazione Aci-Istat, sono stati 781 gli under 30 che hanno perso la vita sulle nostre strade, con una punta massima nella fascia 20-24 anni.