In occasione del Giro d'Italia aperta fino al 2 giugno nella sede Anps in Questura
Nell'ambito delle iniziative allestite in occasione della conclusione in città del Giro d'Italia di ciclismo, nei locali della Questura riservati alla sede della sezione locale Aliano Bracci dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S), alla presenza del Prefetto Francesca Adelaide Garufi, del Questore Giuseppe Padulano, del Dirigente del Compartimento Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia Luciano D'Agata, del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Trieste Emilio Di Vitto e di altre autorità amministrative, civili e militari cittadine, è stata inaugurata questa mattina la mostra fotografica "Altra Strada non c'è".
Aperta al pubblico fino al prossimo 2 giugno, la rassegna - che consolida la collaborazione già esistente fra la Polizia Stradale e RCS - potrà essere visitata con orario 9-13 e 15-19, festivi compresi.
In esposizione un percorso di 50 fotografie suddivise per aree tematiche, corrispondenti ai vari ambiti di intervento della Polizia Stradale, caratterizzate dalla lettera S di Stradale; soccorso, sport, sicurezza, scuola, stragi, star, solidarietà, speed, santità e scorte
Lo scopo dell'iniziativa è quello di diffondere il messaggio di sicurezza e legalità di cui la Polizia di Stato, per l'occasione la Polizia Stradale, è portatrice in maniera quanto più capillare in tutta Italia.
Prima di giungere a Trieste, questa mostra itinerante - che era stata inaugurata a Roma lo scorso novembre - ha fatto tappa a Bari e a Modena seguendo anche idealmente i ciclisti. Sin da 1946, infatti, l'immagine della Polizia Stradale è legata indissolubilmente al Giro d'Italia attraverso il servizio di scorta effettuato dal personale della specialità.
Dal 1998 è apparso a questa che è una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo il Pullman Azzurro nell'ambito della campagna di educazione stradale dedicata ai bambini delle scuole primarie per diffondere il messaggio di sicurezza e legalità anche fra i più giovani e dal 2011 è attivo il progetto Bicinscuola promosso da RCS e rivolto alla diffusione dei valori dello sport e della legalità, sempre destinato agli studenti delle scuole primarie