Presente il Vice Capo Vicario della Polizia di Stato Alessandro Marangoni - Festeggiati anche i 50 anni di attività dell'istituto
Alla presenza del Vice Capo Vicario della Polizia di Stato, Prefetto Alessandro Marangoni, 211 agenti in prova del 184.mo corso di formazione hanno giurato questa mattina presso la locale Scuola allievi agenti. Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, oltre a Marangoni in rappresentanza del Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli, il Commissario del Governo per la Regione Friuli Venezia Giulia e Prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi, il Questore della Provincia di Trieste Giuseppe Padulano, l'Assessore alle attività produttive, Polizia locale e sicurezza del Friuli Venezia Giulia Federica Seganti, l'Assessore Mariella De Francesco in rappresentanza del Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, il Vice Sindaco del Comune di Trieste Fabiana Martini in rappresentanza del Sindaco Roberto Cosolini, i famigliari degli allievi e il corpo docente dell'Istituto.
Significativa la presenza dei famigliari dell'Ispettore Capo Luigi Vitelli e degli Assistenti Capo Eddie Walter Cosina e Vincenzo Raiola, caduti nell'espletamento del proprio servizio.
Presenti anche una rappresentanza della sezione triestina dell'Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) con il labaro e rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'arma. Onori sono stati resi anche al Gonfalone della città di Trieste, decorato di medaglia d'oro al valor militare.
Dopo gli onori resi alla Bandiera della Polizia di Stato, già delle Guardie di Pubblica Sicurezza e concessa con Regio Decreto del 26 settembre 1930, e l'esecuzione dell'Inno di Mameli, è stata data lettura di un messaggio di saluto da parte del Capo della Polizia, che ha formulato agli allievi "un caloroso augurio per un futuro professionale che renda servizio al nostro amato Paese".
"Io ripongo molta fiducia in voi anche perché sono stato informato della serietà e della dedizione che avete profuso nella vostra complessa preparazione, rivelando - ha proseguito il Prefetto Manganelli - già adesso lo spirito di sacrificio e di collaborazione indispensabili per affrontare con serenità e consapevolezza il nostro lavoro".
E' seguita l'allocuzione del Direttore reggente dell'istituto, il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, dottor Santo Puccia. Rivolgendosi ai 211 motivati ragazzi provenienti dalle varie Forze armate, egli ha consigliato loro di continuare "ad impegnarvi, non abbandonate lo slancio ideale che vi ha spinto fin qui. Le difficoltà ed i pericoli possono essere affrontati solo con la preparazione e la consapevolezza dei propri limiti. L'entusiasmo che vi anima e gli insegnamenti ricevuti - ha proseguito il Direttore - vi aiuteranno a superare ogni difficoltà e a rispettare l'impegno di fedeltà alle istituzioni" e ha concluso sottolineando il fatto che "il vostro impegno sarà fondamentale per garantire legalità e sicurezza, in un periodo nel quale le difficoltà e le incertezze creano tensioni e disagio tra i cittadini".
Dopo il giuramento con il quale gli agenti in prova hanno promesso fedeltà alla Repubblica e alle sue istituzioni, l'Agente Flavio Vispo ha letto la "Preghiera alla Patria".
Sono stati consegnate, quindi, medaglie e targhe ai frequentatori più meritevoli. Il Prefetto Marangoni ha premiato Giuseppe Pulejo, il Prefetto di Trieste Garufi Marco Di Chio, il Questore di Trieste Padulano Lucia Lazzara, l'Assessore regionale Seganti Antonio Bellanca e il Vice Sindaco di Trieste Martini Giuseppe Maria Spampinato.
Dopo le premiazioni sono stati festeggiati anche i cinquant'anni di attività della Scuola, istituita con un decreto ministeriale il 10 aprile 1962, intitolata dal maggio 2008 alla memoria dell'Assistente Vincenzo Raiola, ferito mortalmente il 14 maggio 1999 a Milano da colpi di mitra sparati da alcuni malviventi che assaltarono un portavalori.
In questi cinquant'anni di attività l'istituto triestino ha ospitato più di cento corsi di formazione, che hanno permesso di preparare ai servizi istituzionali oltre trentamila operatori.
Nell'occasione Poste Italiane ha realizzato uno speciale annullo filatelico ed è stato presente all'interno della Scuola un corner dedicato alla vendita di cartoline e francobolli riguardanti la Polizia di Stato.
Per sottolineare quel filo rosso che percorre lungo questi 50 anni di attività, prima dello svolgimento del giuramento, una rappresentanza del primo corso allievi Guardie di Pubblica Sicurezza - iniziatosi a Trieste nel maggio 1962 - ha deposto una corona d'alloro al cippo che ricorda i caduti, collocato all'interno dell'istituto e c'è stato uno scambio di doni fra il Sovrintendente Capo in quiescenza Lorenzo Germani e l'Agente Lucia Lazzara a suggello di un gemellaggio fra questi due corsi (il primo e l'ultimo in ordine cronologico), a testimonianza dell'impegno formativo della Scuola triestina.
Superate le severe prove di selezione, al termine del 184° corso di formazione per allievi agenti previsto per il prossimo 29 dicembre, i nuovi 211 agenti in prova della Polizia di Stato saranno immessi nei ruoli della Polizia di Stato e raggiungeranno Uffici, Reparti e Istituti di tutta Italia per svolgere il servizio operativo. Ma l'attività presso la locale Scuola non si fermerà perché il prossimo 28 dicembre avrà inizio il 186.mo corso per allievi agenti, vincitori del concorso pubblico riservato ai volontari in ferma breve.