Presentato il nuovo lavoro dello scrittore tedesco Veit Heinichen
"Nessuno da solo": è il titolo del nuovo romanzo dello scrittore tedesco Veit Heinichen, triestino d'adozione, uno tra gli autori europei di noir di maggiore successo. Il lavoro, uscito per i tipi dell'Editore e/o di Roma, è stato presentato nel tardo pomeriggio odierno in Questura.
Il Questore Giuseppe Padulano ha fatto gli onori di casa e ha sottolineato il fatto che è importante mediante iniziative del genere "che la Polizia di Stato si apra maggiormente alla gente e si faccia conoscere".
Anche l'Assessore comunale alla cultura Andrea Mariani ha ribadito l'importanza dell'evento e, parlando dell'autore che ha "un forte e profondo rapporto coi luoghi rappresentati", ha detto che "la sua forza narrativa e non solo è quella di essere più triestino dei triestini".
Altamente ironica e, nel contempo, estremamente sincera è stata, quindi, l'intervista che il caporedattore della sede regionale della Rai Giovanni Marzini ha fatto con Veit Heinichen, per sua stessa confessione "più volte multato per eccesso di velocità". Battute sagaci, intelligenti, che hanno fatto conoscere al folto pubblico presente alcune sfumature del nuovo romanzo e che hanno permesso di conoscere maggiormente un autore che - per dirla con Marzini - " ama questa città al tal punto di inserire nelle sue pagine angoli sconosciuti agli stessi triestini. Angoli non soltanto fisici, paesaggistici, ma emozionali".
"La Polizia e la cultura non solo realtà distanti, come ben si può capire dai miei lavori e dalle opere di tanti altri scrittori" ha affermato l'autore, "felice di vedere che si eliminano sempre di più le distanze" e che questa sua ultima fatica sia stata presentata nel luogo più adatto, la Questura, dove lavora il Commissario Proteo Laurenti, il protagonista.