Intercettato dalla Squadra Mobile di Trieste.
La Polizia di Trieste ha tratto in arresto un triestino di 45 anni, D. K., queste le sue iniziali, in esecuzione di una sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Trieste a quattro anni di carcere, per la commissione di numerose truffe in danno di diversi clienti triestini, quando l'uomo lavorava come promoter finanziario per un noto istituto di credito.
Dalle indagini era emerso che lo stesso si era indebitamente appropriato di 219.850 euro tra il 2010 ed il 2011, dopo essersi impossessato dei codici personali e privati per l'accesso on line ai conti correnti delle malcapitate vittime.
Al termine del processo l'uomo è stato condannato anche al risarcimento di 215000 euro oltre all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
Evidentemente, avendo appreso della definitività della condanna, lo stesso aveva cominciato ad adottare varie strategie per evitare il carcere, come cambiare spesso luogo di dimora.
Gli agenti della Squadra Mobile giuliana, dopo numerosi appostamenti e verifiche sui movimenti dei mezzi a lui in uso (tra cui un vecchio ciclomotore), lo hanno bloccato in via Valmaura mentre si allontanava dal quartiere con uno zainetto in spalla, contenete taluni effetti personali.
L'uomo e' stato associato al carcere "Coroneo" dove sconterà la pena da espiare.