Due tentativi di scippo a danno di due triestine - Arrestato un minorene e denunciati due correi maggiorenni
Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Trieste ha chiuso rapidamente il cerchio intorno ad una vicenda accaduta nella stessa giornata in pieno centro cittadino che si era concretizzata in un duplice tentativo di scippo a danno di due triestine che stavano attendendo alle normali attività quotidiane.
Un primo tentativo di scippo conclusosi con un nulla di fatto per l'aggressore ha fatto scattare l'immediato allertamento delle pattuglie su strada che hanno attuato un particolare e riservato dispositivo di coordinamento preventivato in casi simili, che già di recente ha dato buoni frutti, in occasione di altri episodi di microcriminalità a carattere predatorio accaduti a Trieste, culminati con la cattura degli autori.
I tre giovani tra cui un minorenne che provenivano dal monfalconese dopo il primo tentativo di scippo andato male non hanno esitato a pianificare il secondo colpo della giornata mentre percorrevano le vie del centro. Tuttavia, le precise descrizioni fornite dalla vittima del primo tentativo di scippo sono state diramate agli uomini della Questura di Trieste che capillarmente erano disposti sul territorio.
In particolare, gli investigatori della Squadra Mobile che partecipavano alla ricerca hanno subito individuato i possibili autori del misfatto che corrispondevano alle descrizioni avute, e ne hanno monitorato i movimenti. Nel corso dell'attività investigativa gli eventi hanno subito un'accelerazione improvvisa quando uno dei tre giovani allontanatosi dagli altri due si è avvicinato ad una signora che camminava in compagnia del marito e con un gesto di particolare veemenza, tanto da far precipitare la coppia a terra, ha tentato invano di afferrare la borsetta della stessa, dandosi alla fuga successivamente, e cagionando alla malcapitata le fratture dell'omero.
Immediata la reazione dei poliziotti presenti che hanno posto fine alla fuga del giovane, fermato e posto in stato di arresto. Gli accertamenti successivi hanno consentito di appurare che si trattava peraltro di un minorenne la cui posizione ora è al vaglio della magistratura minorile. Sono stati così fermati anche gli altri due correi del minore, maggiorenni che si trovavano nelle immediate vicinanze, e deferiti alla locale A.G. per l'ipotesi del concorso nel reato.