Intensa attività di retrovalico da parte del personale della locale Polizia di frontiera
Tredici cittadini eritrei e quattro egiziani, tutti irregolari, sono stati fermati nel fine settimana sull'altopiano carsico dalle pattuglie della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste, del Commissariato di Duino e della locale Polizia Stradale. I cittadini eritrei, tutti maggiorenni, camminavano in piccoli gruppi, mentre gli egiziani, di cui due minorenni, viaggiavano su un'autovettura con targa irlandese, condotta da un cittadino ungherese. I due minorenni sono stati affidati a un'idonea struttura cittadina, per tutti gli altri è stato invece avviato il consueto procedimento amministrativo. Il conducente ungherese, L.D.M. di 31 anni, è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Secondo i primi accertamenti, i cittadini eritrei sarebbero entrati in Italia illegalmente a bordo di un furgone, per poi proseguire a piedi verso la città. In tempi diversi e con mezzi diversi, avrebbero risalito la cd. rotta balcanica. I cittadini egiziani sarebbero invece arrivati nel Sud Italia singolarmente via mare. Tutti i nordafricani avrebbero pagato agli organizzatori cospicue somme di denaro, e alcuni avrebbero proseguito il viaggio verso il Nord.