I dettagli dell'operazione sono stati resi noti questa mattina in Questura
Questa notte un blitz della Polizia di Stato di Trieste ha portato al fermo di polizia giudiziaria di due cittadini cinesi per i reati di favoreggiamento e sfruttamento in concorso e continuato della prostituzione e al sequestro preventivo di un centro massaggi in via Gambini. L'attività d'indagine, coordinata dal P.M. dr. Federico Frezza, iniziata qualche mese fa, prosegue al fine di individuare collegamenti con analoghi centri in regione e fuori.
I due cinesi, un uomo del 1972 e una donna del 1975, sono regolarmente residenti in città e si trovano agli arresti domiciliari. Gestivano il centro in cui si prostituivano tre ragazze cinesi di 25 anni, anch'esse regolari in Italia. I clienti, per lo più italiani non solo residenti in città ma di passaggio o presenti in zona per lavoro, pagavano 60 euro per la prestazione direttamente alla coppia di cinesi.
I dettagli dell'operazione sono stati resi noti questa mattina alla stampa nel corso di una conferenza tenuta dal Dirigente della Squadra Mobile della locale Questura, dottor Roberto Giacomelli.