Hanno truffato alcuni anziani a Trieste vendendo loro apparecchi per la misurazione delle emissioni di gas
Lunedì scorso personale della Squadra Mobile della locale Questura, coadiuvato dai colleghi di Brescia, ha perquisito la sede di una ditta nel Bresciano che produce apparecchi per la misurazione delle emissioni di gas. Si è trattato di un atto delegato dalla locale autorità giudiziaria nell'ambito di una attività d'indagine relativa alle truffe perpetrate per lo più ai danni degli anziani. Alla fine dello scorso mese di marzo, infatti, personale della Squadra Volante aveva denunciato alcune persone che avevano venduto questi prodotti ad alcuni anziani nella nostra città.
A seguito di detta indagine, sono stati denunciati per truffa aggravata altri due venditori, un italiano e un albanese. E' stato sequestrato, inoltre, materiale anche cartaceo nella sede della ditta a Brescia ed è al vaglio degli investigatori la posizione dei rappresentanti legali della stessa.
Per entrare negli appartamenti a Trieste i venditori avevano riferito ai condomini di dover assolutamente installare - pena salate sanzioni - un dispositivo atto a prevenire fughe di gas e, una volta intervenuto personale della Squadra Volante, erano stati sequestrati una trentina di apparecchi per la misurazione delle emissioni di gas, felpe, casacche, indumenti da lavoro, tubi, chiodi, martelli, pinze e quanto necessario per l'installazione, un pos, nonché fogli pubblicitari, dichiarazioni di conformità, certificati di frequenze di specifici corsi abilitanti e varie fatture.
Si invita tutta la cittadinanza a non aprire la porta alle persone sconosciute anche se si qualificano come addetti a servizi vari, magari esibendo o, indossando cartellini identificativi o di ditte, e a telefonare tempestivamente al 113 in presenza di situazioni anomale che potrebbero rappresentare dei tentativi di truffa, architettate con l'utilizzo di disdicevoli raggiri che molto spesso fanno leva sui sentimenti e sulla sensibilità umana.