Provenienti dall’Eritrea, il Nord Europa era la loro destinazione.
L'Italia era solo una tappa intermedia verso il Nord Europa per i cinque immigrati irregolari fermati l'altra mattina sull'altopiano carsico dalla IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Si tratta di cittadini eritrei, tra i 21 e i 40 anni, tutti senza documenti e in buone condizioni, rintracciati durante le consuete attività di retrovalico. Al termine delle verifiche sulla loro provenienza, i clandestini sono stati accompagnati all'Ufficio Immigrazione della locale Questura per le previste procedure amministrative.Secondo i primi accertamenti, i cinque eritrei avrebbero attraversato il confine illegalmente a piedi, dopo aver risalito, in tempi diversi e con mezzi diversi, la cosiddetta rotta balcanica. Per il viaggio fino in Italia avrebbero pagato agli organizzatori parecchie migliaia di euro.