Rintracciati in piccoli gruppi dalla Polizia di Frontiera
Non si arresta il flusso dei clandestini: altri quattordici, tra i 14 e i 39 anni, sono stati fermati sull'altopiano carsico dalla IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Si tratta di migranti senza documenti di nazionalità bangladese, eritrea, pakistana e somala, tutti in buone condizioni di salute. Sono stati rintracciati, in piccoli gruppi, nell'ambito delle consuete attività di retrovalico che nel periodo festivo sono state ulteriormente rafforzate. I minorenni sono stati affidati a un'idonea struttura regionale, mentre per gli altri, tra cui due donne, è stato avviato il previsto procedimento amministrativo.
Secondo le prime verifiche, per la maggior parte dei clandestini l'Italia era soltanto una tappa intermedia di un lungo viaggio attraverso la cosiddetta rotta balcanica, con destinazione finale i paesi del Nord Europa.