Intensa attività nel fine settimana da parte della locale Polizia di frontiera
Due cittadini romeni - il 23enne M.S. e la 29enne S.R.T. - sono stati arrestati ieri pomeriggio a Fernetti dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste.
Per l'uomo l'accusa è di falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità, e di uso, detenzione e fabbricazione di documenti falsi. M.S., alla guida di un'autovettura con targa bulgara diretta in Slovenia, aveva infatti esibito una carta d'identità e una patente di guida risultate false. M.S., già allontanato dal Paese per motivi di ordine pubblico, è stato anche denunciato a piede libero per violazione del divieto di reingresso in territorio nazionale.
La donna, passeggera a bordo della stessa autovettura, era invece destinataria di un ordine di carcerazione emesso lo scorso ottobre dalla Procura di Brescia. S.R.T. deve scontare un anno di reclusione per rapina commessa a Bergamo.
Sempre nel fine settimana sono stati rintracciati, in due distinti controlli sull'altopiano carsico, dieci immigrati irregolari tra i 15 e i 38 anni, provenienti dall'Eritrea, Somalia, Costa d'Avorio e Gambia. Al termine delle verifiche, due clandestini hanno chiesto asilo politico, mentre tutti gli altri sono stati sottoposti alle previste procedure amministrative. L'unico minorenne è stato affidato al parente con cui era arrivato illegalmente in Italia.
Due cittadini sloveni, Z.L. di 21 anni e A.F. di 22 anni, sono stati denunciati a piede libero a Rabuiese, perché trovati in possesso di alcuni grammi della sostanza stupefacente appartenente al gruppo delle anfetamine conosciuta con il nome di speed. I due giovani viaggiavano con altri connazionali a bordo di un'autovettura che è stata fermata per un controllo nell'ambito delle consuete attività di retrovalico.
Infine, un automobilista italiano, N.P.C. di 46 anni, è stato denunciato a Fernetti per falsità in scrittura privata, in quanto aveva esibito falsa documentazione assicurativa.