In due hanno chiesto l'asilo politico.
Diciotto immigrati irregolari sono stati fermati negli ultimi giorni sull'altopiano carsico in due distinti interventi della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste.
Gli extracomunitari sono stati rintracciati durante le consuete attività di contrasto alla criminalità transfrontaliera, in particolare proprio all'immigrazione illegale. I primi otto sono stati intercettati martedì scorso, gli altri dieci invece l'altro pomeriggio.
I clandestini, tra i 20 e 34 anni, tutti senza documenti e in buone condizioni di salute, provengono dall'Algeria, Bangladesh, Eritrea, Pakistan, Siria e Sudan. Al termine delle verifiche sulla loro provenienza, due hanno chiesto asilo politico, mentre gli altri sono stati sottoposti alle previste procedure amministrative.
Secondo i primi accertamenti, entrambi i gruppi sarebbero entrati in Italia illegalmente a bordo di furgoni e, una volta scaricati, avrebbero proseguito a piedi. Per il viaggio attraverso la cosiddetta rotta balcanica, con destinazione finale il Nord Europa, avrebbero pagato agli organizzatori diverse migliaia di euro.