Destinatario di un ordine di carcerazione, si trova presso la Casa circondariale di Vicenza
Ieri personale della Squadra Mobile della locale Questura con la collaborazione di quello della Squadra Mobile della Questura di Vicenza ha eseguito l'ordine di carcerazione emesso a carico di un triestino, Lorenzo Petrini, nato nel 1989. I fatti risalgono alla notte del 18 giugno 2011 quando un cittadino aveva chiamato il 113 della locale Questura riferendo di aver sentito delle grida di aiuto provenire da una villetta ubicata in via Beato Angelico, precisando di aver notato una persona con un cane al guinzaglio allontanarsi subito dopo dall'abitazione.
Personale della Squadra Mobile, unitamente a quello della Squadra Volante, interveniva trovando nell'abitazione Natalino Krmac, nato nel 1925, visibilmente ferito e sanguinante, che riferiva di essere stato aggredito da un uomo che, introdottosi in casa, aveva tentato di rapinarlo colpendolo più volte alla testa con un vaso da fiori.
Le immediate indagini hanno permesso di identificare nel Petrini il responsabile della rapina perpetrata ai danni dell'anziano, deceduto nel successivo agosto, e di collegarlo a furti e rapine commessi ad altre due persone anziane.
Il Petrini, infatti, poche ore dopo aver aggredito il Krmac, in concorso con un pregiudicato, aveva rapinato un altro anziano. I testimoni riferivano che uno dei due aveva un cane al guinzaglio. Entrambi erano stati arrestati in flagranza di reato e dalle perquisizioni emersero elementi che hanno portato gli investigatori ad ascrivere al Petrini il reato commesso ai danni del Krmac. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita presso l'abitazione dei genitori del Petrini, infatti, furono rinvenuti gli indumenti indossati dal giovane la sera prima, ancora intrisi di sangue, e successivamente confesso di aver commesso il reato.
Il Petrini è stato associato presso la Casa circondariale di Vicenza.