Anche la Questura lo ha accolto nel suo giro d'Italia
A testimonianza di quella attenzione non solo istituzionale, ma umana che la Polizia di Stato da sempre manifesta in particolare nei confronti dei soggetti deboli, a conclusione della tappa triestina, anche la Questura ha accolto l'arrivo in piazza dell'Unità d'Italia di Piero Vrenna, classe 1974, originario di Crotone, paraplegico dalla nascita, che da anni si muove grazie a una motocarrozzetta elettrica. Laureatosi in inglese e arabo all'Università di Reggio Calabria e attuale studente di scienze politiche, il suo sogno era salire a bordo di un Electra Glide Sidecar della Harley Davidson. Detto e fatto: è partito da Crotone lo scorso 4 ottobre seduto nel mezzo guidato dall'amico Gian Piero Papasodero, architetto romano, ex giocatore di football americano, e oggi ha fatto tappa a Trieste.
L'evento, che per che riguarda la tappa giuliana è stato organizzato dal poliedrico Vegas De Laroja, vuole sensibilizzare l'opinione pubblica in merito al disagio quotidiano di chi è disabile nel nostro Paese e si spera che il mondo della visibilità non rimanga in vetrina soltanto la durata delle 24 tappe. Vrenna e Papasodero, infatti, faranno ritorno a Crotone.