Una Volante della Questura ha proceduto al loro controllo in via Giulia.
Ieri pomeriggio una Volante della Questura, nell'ambito del servizio istituzionale di controllo del territorio ed in particolare del contrasto dei fenomeni predatori, ha proceduto all'identificazione e al controllo di due minori, un maschio e una femmina, di nazionalità serba, che sostavano all'esterno di una gelateria di via Giulia. I due ragazzini, privi di documenti, al momento della loro identificazione dichiaravano di avere 10 ed 11 anni. Durante gli accertamenti entrambi davano giustificazioni vaghe e contraddittorie in merito alla loro presenza senza genitori, asserendo dapprima che il padre era in un camper parcheggiato in Stazione Marittima, poi che era a Barcolla e successivamente che era al pronto soccorso di un ospedale a Torino. Considerate le informazioni palesemente false i due venivano accompagnati in Questura per la loro certa identificazione. Nello scendere dal mezzo di servizio la ragazzina cercava di liberarsi di un anello in oro gettandolo a terra ma veniva vista dagli agenti che, a fronte della situazione e previa autorizzazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori, sottoponevano i giovani a perquisizione personale che permetteva di rinvenire una collanina ed un paio di orecchini d'oro.
Durante le procedure di identificazione si riscontrava una diversa età anagrafica ed emergeva che i due erano già noti alle forze di Polizia per reati contro il patrimonio e fotosegnalati con nomi diversi.
Nel corso degli accertamenti i due ammettevano che gli oggetti preziosi a loro sequestrati erano il provento di un furto commesso nella zona di San Giovanni.
Vista l'irreperibilità dei genitori i minori sono stati affidati ad una casa accoglienza del centro città, come disposto dall'A.G.