L'uomo è stato inseguito e bloccato da un agente della Questura libero dal servizio
Ieri pomeriggio un poliziotto della Questura libero dal servizio ha arrestato un cittadino serbo, B.V., nato nel 1973, per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero aveva da poco commesso un furto in un'abitazione di via Galilei e nell'atrio dello stabile ha incontrato una donna che ha notato che questi aveva con sé un borsone di sua proprietà. Chiesto conto di ciò l'uomo, unitamente ad altre due persone che hanno preso altre direzioni, scappava e veniva inseguito dalla donna che si è messa a gridare. Durante la fuga il serbo ha lasciato il borsone in via Ricci, mentre le urla di soccorso sono state sentite da un poliziotto della Questura libero dal servizio che si è messo all'inseguimento del ladro. Una volta raggiunto in via Fabio Severo, dopo una colluttazione, l'uomo veniva bloccato e si è sentito male; il poliziotto, quindi, ha chiamato i sanitari del 118, mentre sul posto arrivava un equipaggio della Squadra Volante della Questura allertato dal 113, al quale erano pervenute le telefonate della derubata e di altri cittadini che avevano assistito alle varie fasi dell'episodio.
Prima di venir accompagnato presso il pronto soccorso di Cattinara, gli operatori hanno perquisito l'uomo e gli hanno trovato addosso una chiave inglese, un cacciavite, la chiave di un'autovettura e numerosi monili d'oro, alcuni in oro, successivamente riconosciuti come di sua proprietà dalla derubata.
Nel corso dei successivi accertamenti, gli operatori individuavano in via Giulia un'autovettura Peugeot con targa serba, che si apriva con la chiave trovata addosso all'uomo. Non essendo a lui intestato, il veicolo è stato sequestrato e affidato a una ditta specializzata in attesa di definire se si tratta di compendio di furto o di un'autovettura nella sua disponibilità. Inoltre, gli agenti si sono recati nell'appartamento della derubata, trovandovi la porta d'ingresso danneggiata e con tanti segni di effrazione. Sul posto anche personale della locale Polizia scientifica per i rilievi del caso. Oltre ai monili ritrovati addosso al ladro, la donna non era in grado di determinare tutti gli oggetti asportati; di certo non è stata rinvenuta nemmeno nel borsone sportivo abbandonato dall'uomo durante la fuga una collezione di penne antiche.
Una volta ristabilitosi, il serbo lasciava Cattinara e, in Questura, veniva arrestato e associato presso la locale Casa circondariale.