Rintracciati durante i controlli di retrovalico dalla Polizia di Frontiera di Trieste
Erano convinti di trovarsi in Germania i tredici clandestini fermati l'altro pomeriggio tra Padriciano e Basovizza dalle pattuglie della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste, in collaborazione con le pattuglie della locale Polizia Stradale. Si tratta di dodici cittadini somali, tra i 14 e 35 anni, e di un 24enne cittadino eritreo, tutti senza documenti, entrati in Italia illegalmente, a piedi, attraverso la zona boschiva di Basovizza. Il personale di polizia ha provveduto alle necessità immediate dei clandestini, tutti in buone condizioni, affidando i tre minorenni a un'idonea struttura regionale.
Secondo i primi accertamenti i clandestini, che sono stati rintracciati in piccoli gruppi, avrebbero viaggiato sempre insieme per ben oltre un anno, sin dalla loro partenza dalla Somalia. Durante il lungo viaggio, che avrebbe dovuto concludersi nel Nord Europa, il gruppo avrebbero toccato, con brevi soste o lunghi soggiorni, una serie di paesi, tra cui lo Yemen, la Turchia, la Grecia e la Serbia.