Intervento del personale della Squadra Volante della Questura
Nella tarda serata di sabato scorso personale della Squadra Volante della locale Questura ha arrestato per resistenza, tentate lesioni personali e danneggiamento un triestino, N.G., nato nel 1970, già noto alle forze dell'ordine. E' giunta al 113 una segnalazione di un cittadino che lo aveva notato danneggiare la porta d'ingresso di un appartamento sito in un edificio di via Boito, nello stesso edificio in cui N.G. risiede. Sul posto si è recato prontamente un equipaggio della Questura che non senza difficoltà è riuscito a farsi aprire la porta del suo appartamento per chiedere conto del suo operato. N.G., che presentava un alito vinoso, ha riferito agli operatori di aver danneggiato la porta d'ingresso del vicino per futili motivi. Gli agenti notavano appoggiato al muro del salotto una carabina ad aria compressa, di sua proprietà, ma che veniva acquisita precauzionalmente per evitare spiacevoli conseguenze. L'uomo veniva denunciato in stato di libertà per danneggiamento e gli operatori lasciavano la sua abitazione, ma si fermavano alcuni minuti nel piano sottostante. N.G. vi usciva con un cacciavite e iniziava nuovamente a danneggiare la porta del vicino. Gli operatori intervenivano e, vistosi scoperto, l'uomo ha cercato di colpire i due agenti con alcuni fendenti minacciandoli. Ne seguiva una colluttazione al termine della quale N.G. è stato bloccato senza che nessuno riportasse rilevanti danni fisici.
L'uomo è stato accompagnato in Questura, dove ha rifiutato le cure dei sanitari, e dopo le formalità di rito, è stato associato presso la locale Casa circondariale.