Brillante operazione della Squadra Mobile della Questura.
Dopo aver sgominato, lunedì pomeriggio, i componenti di una baby gang che si è resa protagonista della rapina alla rivendita Tabacchi di V.le d'Annunzio 16, ieri sera la Polizia di Stato ha fermato altri 2 persone che rappresentano le "menti" della banda.
Già dalle prime ore, successive la rapina, grazie al grande lavoro di equipe tra i reparti della Questura e lo spiccato senso di collaborazione del cittadino testimone dei fatti, gli investigatori della Squadra Mobile intuivano che le direttive alla baby gang dovevano esser state impartite da qualche persona adulta.
Nella mattinata di ieri sono scattate una serie di perquisizioni presso le abitazioni di due sospettati, entrambi cittadini rumeni, un uomo di 32 anni e una donna di 28, G.D. e A.T. le rispettive iniziali. Nell'appartamento della donna è stato rinvenuto lo storditore elettrico mentre in quello dell'uomo una pistola soft air di tipo semi-automatico che, pare, l'uomo avrebbe usato per minacciare i ragazzini e costretti a commettere la rapina.
Dalle indagini è emerso che la banda, immediatamente dopo la rapina, si è radunata in una via secondaria e lì è avvenuta la restituzione dello storditore elettrico e la consegna dei 40 euro di bottino al G.D. e lo stesso ha ricompensato la baby gang con 20 euro.
Il G.D. e la A.T. sono stati sottoposti al fermo di iniziato di delitto e associati alla locale Casa Circondariale.
Gli investigatori sono al lavoro per verificare se alla banda possono esser attribuiti altri delitti verificatisi ultimamente in città.