Fermato dalla locale Polizia di frontiera, l'uomo viaggiava su un pullman diretto in Slovenia
Un cittadino croato, F.P. di 30 anni, è stato denunciato l'altro pomeriggio a Rabuiese per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. All'uomo, passeggero su un autobus di linea diretto a Capodistria, sono stati sequestrati un coltello a scatto con lama di 12 cm, e una pistola ad aria compressa con due serbatoi di gas propellente, due caricatori di metallo e 85 proiettili in piombo.
L'autobus è stato fermato nei pressi dell'ex valico per un controllo nell'ambito delle consuete attività della Polizia di Frontiera. Il comportamento particolarmente nervoso del cittadino croato ha subito attirato l'attenzione degli agenti, che per questo motivo gli hanno chiesto un documento d'identità. Mentre F.P. apriva lo zaino per prendere il documento, i poliziotti hanno intravisto il calcio di una pistola. Da qui la decisione di perquisire il passeggero e il suo bagaglio. Alla richiesta di spiegazioni sul possesso del coltello e della pistola, F.P. non è stato in grado di dare una risposta plausibile, adducendo generici motivi di sicurezza e incolumità personale. Al termine delle attività di rito, il cittadino croato ha ripreso il proprio viaggio verso la Slovenia.