Presa la responsabile dell'accoltellamento a Muggia
La brillante attività svolta in coordinamento dal personale del Commissariato di P.S. di Muggia con quello della Squadra Mobile della locale Questura ha permesso in meno di 24 ore di rintracciare la responsabile del grave fatto accaduto a Muggia. Sabato scorso, verso le ore 21.30, un giovane di nazionalità kosovara, Z.A., nato nel 1991 e regolarmente residente in città, veniva accolto presso il Punto Medico Avanzato (P.M.A.) allestito dal 118 presso il centro di Muggia in occasione dei festeggiamenti del 60° Carnevale. Il giovane, che presentava una grave ferita d'arma bianca al torace, è stato prontamente soccorso dai sanitari e trasportato d'urgenza presso l'ospedale di Cattinara, dove veniva sottoposto a un delicato intervento chirurgico e, successivamente, ricoverato nel reparto di terapia intensiva.
Dai primi accertamenti effettuati dal personale del Commissariato di P.S. di Muggia in collaborazione con quello della Squadra Mobile della locale Questura emergeva che l'aggressione si era verificata nei pressi del parcheggio di piazza Caliterna e al momento vi era presente un centinaio di giovani intenti a ballare. Gli investigatori apprendevano che nell'aggressione era coinvolta una ragazza minorenne e che la stessa si accompagnava ad altri amici. Si identificava uno studente che riferiva di aver assistito a un litigio fra un suo conoscente, Z.A. appunto, e la suddetta ragazza.
Su delega dell'autorità giudiziaria, gli operatori del Commissariato e della Squadra Mobile della locale Questura si sono recati presso l'abitazione della minore, la quale, messa alle strette. consegnava spontaneamente un coltello a serra manico chiuso, della lunghezza di circa 12 cm., con verosimili tracce ematiche sulla lama. Gli investigatori sequestravano, inoltre, alcuni indumenti utilizzati dalla stessa il giorno dell'aggressione, recanti alcune macchie di sangue, e il suo cellulare.
Nel corso dell'interrogatorio la ragazza ricostruiva l'accaduto raccontando che era andata a divertirsi a Muggia con amici e che Z.A. l'aveva aggredita perché stavano ballando con la sua ragazza. Da qui ne era scaturita una lite per futili motivi sfociata in vari pugni e calci e conclusasi con il ferimento di Z.A..
La ragazza è stata indagata in stato di libertà per lesioni gravi e sono in corso accertamenti per accertare le responsabilità di un suo conoscente.