Intensa attività della Polizia di Frontiera Marittima.
La scorsa notte durante un posto di controllo in ambito portuale, in occasione dell'arrivo del traghetto "Europalink" proveniente dalla Grecia, la Pattuglia della Polizia di Frontiera Marittima di Trieste, della IV ZONA di Polizia di Frontiera, ha fermato una macchina BMW con targa francese guidata da un cittadino, la cui origine è stata accertata successivamente essere iraniana, le cui iniziali sono S.A. del 1986, che aveva con se' altre 4 persone anch'essi di nazionalità iraniana. Il S.A. era in possesso di tutti i passaporti, apparentemente rilasciati dalle autorità francesi, che da un attento controllo e verifica dal parte degli Agenti di Polizia operanti , sono risultati poi essere totalmente contraffatti seppur ben "confezionati ".
Dalla disamina di tutta la documentazione inerente l'autovettura BMW , anche questa è risultata falsa così come la targa della stessa vettura , per tale motivo il cittadino è stato arrestato in flagranza e deferito all'A.G. per i reati di favoreggiamento all'immigrazione clandestina e possesso di documento di identità falsi , e gli altri componenti sono stati riammessi, tramite lo stesso vettore marittimo , in Grecia Paese da dove provenivano .
La vettura e tutta la documentazione sono stati posti sotto il vincolo del sequestro .
Dall'inizio della linea di traghetti che collegano il porto di Trieste alla Grecia, con tappa ad Ancona, si è riscontrato che questo è un modus operandi utilizzato per il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, avendo l'Ufficio di Polizia di Frontiera già verificato casi analoghi .