Intervento del personale del Commisariato di Duino-Aurisina
Due cittadini rumeni, F.P. di anni 33 e .F.M. di anni 20, sono incappati ieri in minuziosi controlli che era stati predisposti dalla locale Questura in tutta la provincia finalizzati al contrasto dei reati predatori. In particolare i due sono stati bloccati dal personale del Commissariato di Duino-Aurisina mentre transitavano, a bordo di un vecchio furgone con targa bulgara, sul raccordo autostradale in direzione della Slovenia. A bordo è stata rinvenuta un'ingente refurtiva che, così come accertato, era il provento di un furto perpetrato il giorno di Natale in Lombardia nei confronti di una ditta che opera nel settore delle pulizie.
All'interno del mezzo vi erano diversi computer, attrezzi di lavoro, due biciclette ed altro materiale di provenienza sospetta di cui i due rumeni non erano in grado di giustificare la provenienza.
Le modalità del furto erano state particolarmente invasive; i ladri avevano, infatti, divelto una cassaforte a muro, messo fuori uso l'impianto di allarme e il sistema di videosorveglianza rubando anche un furgone e un'autovettura le cui chiavi erano custodite all'interno dell'azienda. Le due biciclette erano, invece, state rubate da un negozio di Milano.
I due rumeni sono stati associati presso la locale Casa circondariale, mentre il furgone sul quale viaggiavano è stato posto sotto sequestro unitamente alla refurtiva.
I controlli effettuati ieri, che hanno visto impegnati più di quaranta operatori, hanno consentito, inoltre, di identificare una cinquantina di automobilisti e una trentina di mezzi.