Intensa attività della locale Polizia di frontiera
Due cittadini croati sono stati arrestati ieri a Fernetti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Il 34enne D.I. e il 45enne M.K. trasportavano cinque cittadini turchi, di età compresa tra i 13 e i 37 anni, tutti senza i requisiti per l'ingresso e il soggiorno in Italia. I due passeur si trovano ora nel carcere di via del Coroneo a disposizione dell'autorità giudiziaria. I clandestini, che avrebbero viaggiato lungo la cd. rotta balcanica, sono stati riammessi in Slovenia come previsto dagli accordi bilaterali. I due arrestati sono stati controllati, alla guida delle proprie autovetture, nell'ambito delle attività di retrovalico mirate alla repressione e alla prevenzione della criminalità transfrontaliera. Dagli accertamenti è emerso che D.I. ha precedenti per traffico e possesso di sostanze stupefacenti, mentre M.K. è stato trovato in possesso di un tirapugni di metallo e di un coltello a serramanico, per cui è stato denunciato.
Sette clandestini somali erano stati invece fermati alcuni giorni prima nei pressi della Piazza della Libertà. Secondo i primi accertamenti, gli stranieri sarebbero arrivati in Italia dalla Grecia a bordo di autocarri, dopo aver pagato consistenti somme di denaro. Al termine delle verifiche, tutti e sette sono stati accompagnati al locale Ufficio Immigrazione per le successive attività di rito.L'altra mattina a Fernetti, in due distinti controlli, sono stati denunciati i cittadini romeni F.R. di 31 anni e L.R. di 29 anni: il primo per falsa documentazione assicurativa della propria autovettura, il secondo per guida senza patente. Infine, un cittadino albanese, F.M. di 30 anni, espulso nel 2010 con divieto di reingresso, è stato arrestato a Fernetti, in quanto aveva tentato di rientrare senza la necessaria autorizzazione del Ministro dell'Interno. L'uomo è stato condotto nel carcere di via del Coroneo a disposizione dell'autorità giudiziaria.