Intensa attività della locale Polizia di frontiera che ha rintracciato anche nove clandestini
Quattro clandestini sono stati fermati nella mattinata odierna in località Bagnoli della Rosandra dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Secondo le prime verifiche si tratterebbe di algerini, tutti maggiorenni. Sono in corso ulteriori accertamenti.
Altri cinque clandestini, tre afghani, un algerino e un marocchino, di età compresa tra i 15 e 34 anni, sono stati rintracciati all'alba di ieri a Basovizza da una pattuglia della Polizia di Frontiera. Al termine degli accertamenti, dei cinque, tutti senza documenti di identificazione, uno ha chiesto asilo politico, un altro è stato espulso, i minorenni sono stati, invece, affidati a un'idonea struttura di accoglienza.
Nell'ultimo mese, la Polizia di Frontiera di Trieste ha fermato altri sedici clandestini, afghani e maghrebini, di cui alcuni minorenni.
Una cittadina romena di 43 anni, E.R. le sue iniziali, è stata arrestata sabato scorso a Fernetti dagli agenti della Polizia di Frontiera. La donna era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Milano, in quanto deve scontare un anno di reclusione per violazione del provvedimento di espulsione. Ora si trova nel carcere di via del Coroneo.
E.R. è stata identificata durante i controlli di retrovalico a bordo di un pullman romeno proveniente dalla Slovenia. La donna è stata condannata nel 2010 dal Tribunale di Milano, perché era rientrata senza autorizzazione dopo essere stata espulsa dal territorio nazionale con divieto di reingresso.
Un'altra cittadina romena, R.K. di 38 anni, era stata arrestata sempre a Fernetti il giorno prima. La donna deve espiare una condanna di otto anni di reclusione per vari furti commessi in diverse città del centro Italia. R.K., che era diretta in Slovenia a bordo di un'autovettura italiana, è attualmente rinchiusa nel carcere triestino.
Infine, altri due cittadini sono stati denunciati a Fernetti dalla Polizia di Frontiera nel fine settimana durante le attività di retrovalico.
Il 28enne C.M. è stato denunciato per falsità in scrittura privata, in quanto è stato trovato in possesso di falsa documentazione di assicurazione. Il giovane era diretto in Slovenia alla guida di un'autovettura BMW X3 con targa italiana.
La 25enne R.B. è stata, invece, denunciata per violazione del divieto di ingresso. La giovane era stata allontanata dall'Italia nel 2010 dal Prefetto di Salerno per motivi di pubblica sicurezza. Al termine degli accertamenti, R.B. ha lasciato il Paese.