Intensa attività della locale Polizia di frontiera
Cinque clandestini afghani, di età tra i 15 e i 18 anni, sono stati rintracciati l'altro pomeriggio a Opicina dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Al termine delle verifiche, i quattro minorenni sono stati affidati a un'idonea struttura di accoglienza. Il maggiorenne è stato, invece, invitato a presentarsi presso gli Uffici della Polizia di Frontiera per il completamento delle previste procedure burocratiche.
Secondo i primi accertamenti, i giovani afghani sarebbero arrivati in Italia dalla Grecia nascosti nel rimorchio di un autocarro. Una volta abbandonati dall'autista del veicolo, avrebbero proseguito il viaggio a piedi, finché non sono stati fermati da una pattuglia impegnata nelle attività di retrovalico.
Nella mattinata di ieri è stato arrestato a Fernetti, sempre durante i controlli di retrovalico, un cittadino romeno di 45, diretto in Slovenia alla guida di una VW Passat. P.F. - queste le sue iniziali - era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 2010 dal gip di Gorizia. Ora si trova nel carcere di via del Coroneo a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il comunitario è ritenuto responsabile di due furti aggravati commessi, in concorso con altri connazionali, nel febbraio del 2010 ai danni di due esercizi commerciali, rispettivamente nell'Isontino e in provincia di Udine. Nel primo caso si sarebbero impossessati di cellulari, pc portatili, videocamere, macchine fotografiche digitali, monitor e lettori mp3 per un valore di oltre 60.000 euro. Nel secondo caso avrebbero, invece, sottratto una quantità di giocattoli pari a circa 23.000 euro.
Infine, un cittadino romeno, F.C. di 49 anni, è stato denunciato l'altra mattina a Fernetti per uso di atto falso. Il comunitario si trovava alla guida di un'autovettura priva di copertura assicurativa. La relativa documentazione era, infatti, risultata falsa. A F.C. è stata inflitta anche una contravvenzione prevista dal codice della strada, mentre il veicolo - una Opel Vectra con targa italiana - è stata sequestrata.