Importante attività dell'Ufficio Immigrazione della locale Questura
Ieri sera personale dell'Ufficio Immigrazione della locale Questura si è recato per dei controlli mirati in un appartamento creato nel sottotetto di uno stabile di via Corridoni 17, dove è stata trovata una famiglia serba di origine rom. Delle sette persone presenti, tutte pluripregiudicate, due uomini, una donna e tre minori sono stati trovati in stato di clandestinità sul territorio nazionale e, dopo i controlli di rito, sono stati denunciati per la permanenza clandestina e invitati a presentarsi presso la Questura per l'adozione di eventuali provvedimenti amministrativi. Un uomo, invece, munito di un passaporto serbo rilasciato nel 2011, dopo una serie di controlli e verifiche, veniva identificato diversamente, rispetto alle generalità presenti sul documento.
D.J., nato nel 1975, è risultato essere titolare di un mandato di cattura emesso dalla Procura di Ravenna per l'espiazione di 10 mesi di reclusione, nonchè di un espulsione della Questura di Ravenna, che risultava eseguita in quanto sul passaporto dello stesso vi era un timbro di rientro in Italia del 2011. Per tale motivo l'uomo è stato arrestato in ottemperanza all'ordinanza di Ravenna, nonchè denunciato per il rientro in Italia senza la necessaria autorizzazione ministeriale e per il reato di false dichiarazioni in quanto lo stesso in Serbia aveva provveduto a cambiare il suo cognome per poter rientrare in territorio nazionale.