Sabato alle ore 11 inaugurazione della rassegna fotografica visitabile fino al prossimo 14 ottobre
Colori, trasparenze, segni, respiri, vibrazioni, tra ritmo musicale e movimento del mare: Gabriele Crozzoli, triestino di nascita, cittadino del mondo, fotoreporter e giornalista, musicista e velista ha immortalato con il suo inconfondibile stile l'essenza cubana. 31 indimenticabili gigantografie piene di luce, colore, emozione, dove i soggetti si delineano, i paesaggi diventano tridimensionali e il ritmo esplode gioiosamente.
" Il ritmo musicale e lo splendido mare che lambisce Cuba - afferma Crozzoli - sono un connubio per raccontare le mie emozioni e sensazioni, la realtà da me percepita nel corso di questo viaggio. Ho creato un percorso cromatico, a volte astratto, ricco di dettagli , esulando così dalla semplice narrazione documentativa. Le vibrazioni delle musiche ascoltate per le strade e nei luoghi pubblici, l'armonia dei suoni che la natura mi ha offerto con i suoni del vento, il fragore delle onde, il movimento dei granchi e della sabbia nel suo costante fruscio, il cinguettare dei volatili, l'effetto liquido del mare materico e mutevole. In nessun luogo e in nessun momento si poteva percepire un silenzio totale, così da evocare in me la musicalità innata di Cuba, musica che si percepisce perfino nella quotidianità, nell'incedere dei cubani, anche nel corso delle loro camminate si percepisce questo loro innato ritmo. I colori poi mi hanno fortemente ispirato, per la loro forza e per la loro ricchezza di sfumature e tonalità, nella maggior parte delle foto per evidenziare uno o due colori alla volta, ho creato una sorta di illusione bicromatica tipica del bianco nero, giocando quindi sulla forza della suggestione emotiva."
La mostra - ospitata nell'imponente atrio dello storico palazzo della Questura di Trieste - verrà inaugurata sabato, 29 settembre, alle ore 11, alla presenza del Questore Giuseppe Padulano, e rimarrà aperta al pubblico ogni giorno, fino al 14 ottobre, dalle 8 alle 20.
La Questura di Trieste, anche tramite questo evento, si apre alla città, apertura che sta alla base della filosofia che sottende l'attività quotidiana svolta dagli operatori della Polizia di Stato fra la gente e per la gente. Mostre, concerti, presentazioni di libri: partecipazione e condivisione, appunto, per rafforzare quel necessario legame che deve esistere fra le istituzioni e i cittadini
Per ulteriori informazioni si può contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Trieste (tel 040.3790502 - urp.quest.ts@pecps.poliziadistato.it).