Importante operazione realizzata dalla locale Polizia di frontiera
Associazione per delinquere, induzione e sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona. Questi i reati di cui dovrà rispondere il 23enne cittadino romeno, D.C.C. le sue iniziali, arrestato a Fernetti l'11 settembre u.s. dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Ora è rinchiuso nel carcere di via del Coroneo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Il giovane viaggiava su un pullman romeno diretto in Slovenia che è stato controllato nell'ambito delle attività della Polizia di Frontiera mirate al contrasto della criminalità transfrontaliera. Dagli accertamenti sull'identità dei passeggeri è emerso che D.C.C. era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso giugno dal gip del Tribunale di Pescara.
L'arresto del comunitario rientra in un'importante operazione di polizia. D.C.C. era destinatario di una delle quindici misure cautelari a carico dei componenti di gruppi criminali dediti al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ragazze romene arrivavano in Italia con false promesse di lavoro, per essere poi sfruttate, anche con minacce e violenza, sul mercato della prostituzione nel Pescarese.