Con la scusa di vendere biancheria hanno prelevato circa 500 euro da un comodino
Raggiro perpetrato ai danni di una coppia di anziani conclusosi con la sottrazione di circa 500 euro in contanti da un cassetto della camera da letto in un appartamento in zona ospedale Maggiore. Nel tardo pomeriggio di ieri due donne di circa 35 anni hanno bussato alla porta della coppia e, spacciandosi per venditrici di biancheria, l'hanno distratta mostrando della biancheria. Una delle due si è furtivamente allontanata, approfittando della confusione architettata dalla complice, e dopo qualche istante le donne hanno frettolosamente abbandonato la casa. Insospettita dell'episodio, la coppia è andata in camera da letto e ha notato l'ammanco del denaro. L'uomo ha telefonato al 113 e sul posto si è recato un equipaggio della Squadra Volante della locale Questura.
Le ricerche delle due donne effettuate in zona sono state negative.
Visto l'allarme sociale che questi episodi destano nella cittadinanza, si ricorda che dall'anno scorso è operativa in città la campagna di prevenzione contro le truffe a domicilio che vengono perpetrate per lo più nei confronti di quelle persone che vivono da sole e anziane. Denominata "Ocio alla truffa: io non ci casco", questa campagna è sorta grazie all'Area promozione e protezione sociale del Comune, alla Polizia di Stato e alla società Televita.
Al di là dell'attenzione da prestare sempre e comunque, la Questura invita la cittadinanza a telefonare tempestivamente al 113 in presenza di dette situazioni, architettate con l'utilizzo di disdicevoli raggiri che molto spesso fanno leva sui sentimenti e sulla sensibilità umana.