Importante e intensa attività della locale Polizia di frontiera
Un cittadino romeno di 38 anni, S.G. le sue iniziali, è stato arrestato l'altra sera a Fernetti dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. L'uomo deve scontare una pena residua di quasi quattro anni per reati connessi con lo sfruttamento della prostituzione e con l'immigrazione clandestina. Ora finirà di scontare la pena nel carcere di via del Coroneo.
Il cittadino comunitario è stato identificato durante un controllo di retrovalico a bordo di un furgone con targa romena proveniente dalla Slovenia. Dalle verifiche è emerso a suo carico un ordine di carcerazione disposto lo scorso marzo dalla Procura di Pescara in seguito alla condanna definitiva pronunciata dalla Corte d'Appello di L'Aquila.
Un altro cittadino romeno, M.L. di 28 anni, è stato denunciato a piede libero per uso di atto falso. Il comunitario viaggiava verso Trieste alla guida di un'autovettura di grossa cilindrata con targa italiana, quando è stato fermato per un controllo dalla Polizia di Frontiera. Durante la verifica dei documenti del veicolo gli agenti si sono subito accorti che il contrassegno e il certificato di assicurazione erano falsi.
Un cittadino turco di 38 anni, O.A. le sue iniziali, è stato invece denunciato per guida senza patente. L'uomo è stato bloccato in località Noghere, dopo che alla vista della polizia era fuggito a piedi. Lo straniero era infatti appena sceso dalla propria autovettura, quando è passata una pattuglia della Polizia di Frontiera. O.A., residente a Trieste, era privo della patente di guida perché la patente del suo Paese era scaduta e mai rinnovata per mancanza dei requisiti.
Infine, nei giorni scorsi, la Polizia di Frontiera ha arrestato un cittadino albanese e denunciato altri due. I tre, già espulsi, avevano tentato di rientrare in Italia illegalmente. All'arrivo dalla Slovenia, l'autovettura Mercedes con targa albanese su cui viaggiavano era stata fermata per un controllo. Dopo le verifiche, il 25enne A.G. e il 30enne C.S. sono stati denunciati a piede libero, il terzo - il 31enne F.X. - invece arrestato. A suo carico, infatti, oltre al divieto di reingresso, anche una pena residua di tre mesi per lesioni personali e resistenza a un pubblico ufficiale. Attualmente è rinchiuso nel carcere di via del Coroneo.