In piazza con la cittadinanza per condividere un percorso di "storia di coraggio e innovazione"
"Storia di coraggio e innovazione": questo è il tema celebrativo delle manifestazioni iniziatesi oggi, venerdì, a Roma, che domani, sabato, si svolgeranno a Trieste in occasione del 160.o anniversario della fondazione della Polizia. Per consolidare il rapporto di vicinanza e collaborazione è in piazza, con la gente, che la Polizia di Stato sta celebrando e celebrerà il suo anniversario.
La Polizia di Stato intende così favorire quel percorso di valorizzazione del concetto di Polizia di prossimità, momento di condivisione indispensabile per garantire il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza. Ed è importante, pertanto, che tutte le sue componenti e diverse articolazioni si ritrovino domani in piazza a Trieste.
Nel capoluogo giuliano le celebrazioni inizieranno alle ore 09.00, con gli onori a tutti i caduti della Polizia di Stato che saranno resi presso il famedio della Questura da parte del Prefetto Alessandro Giacchetti e del Questore Giuseppe Padulano. Sarà deposta una corona d'alloro e il cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Paolo Rakic, officerà un rito religioso. Successivamente, alle ore 11.30, avrà inizio la cerimonia ufficiale che si terrà in piazza dell'Unità d'Italia.
Oltre alle massime autorità politiche, amministrative, militari e religiose, la cittadinanza tutta potrà assistere all'evento visitando anche gli spazi espositivi delle specialità della Polizia di Stato. Sarà gradita la presenza degli studenti, di ogni ordine e grado, e dei rispettivi dirigenti scolastici e insegnanti.
Durante la cerimonia si terrà l'esibizione dell'Ensemble di ottoni e percussioni del Conservatorio Tartini. In programma alcune grandi colonne sonore e brani di valore come "Fratello Sole, Sorella Luna" di Ortolani, "Cinema Paradiso di Morricone" e "Rocky" di Conti.
In occasione di questa importante ricorrenza per la Polizia di Stato, ricopre particolare rilevanza e significato la vicinanza non solo ideale ma concreta e fattiva di alcuni sponsor, operatori commerciali e aziende cittadine, che con il loro contributo hanno voluto evidenziare la stima e l'attaccamento all'istituzione.
Il bilancio dell'attività della Polizia di Stato in provincia quest'anno si è arricchita di una pluralità di indagini dagli esiti encomiabili, condotte dalla Squadra Mobile, dai Commissariati e dalle specialità della Polizia, che fanno corona all'impegno, al sacrificio e all'onore dei poliziotti triestini.
Tante le indagini felicemente e prontamente conclusesi e si cita a titolo di esempio l'efferato omicidio di Gretta, la cui crudeltà ha impressionato la collettività non solo cittadina.
Anche l'impegno delle specialità della Polizia di Stato è stato encomiabile e anche in questo caso si ricordano alcune operazioni della Polizia di frontiera che hanno permesso di smantellare organizzazioni criminali dedite al furto e al riciclaggio per lo più di furgoni e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Sulla base di quanto sopra confortano i maggiori successi, in termini di assicurazione alla giustizia dei responsabili, della Polizia di Stato in provincia, frutto non soltanto di un momento meramente repressivo, ma soprattutto di valorizzazione delle attività di controllo, di prevenzione e di aperto e costruttivo dialogo con le più disparate componenti del tessuto sociale.
Un punto di criticità è rappresentato senza ombra di dubbio dall'evidente abuso di alcol e droga da parte dei più giovani. Sul punto è importante ricordare come la Questura stia monitorando il fenomeno, tenendo conto anche del ruolo svolto dalla famiglia, dalla scuola e dalle associazioni di volontariato. Tanti gli incontri che i funzionari della Questura e delle specialità hanno svolto in questi mesi nelle scuole per favorire un percorso di legalità, in un'ottica di vicinanza alla società civile; un confronto chiaro, diretto, in sintonia con un concetto di Polizia di prossimità che deve tenere necessariamente conto di una condivisione di valori per arrivare a una sicurezza partecipata.