Denunciati un romeno e due albanesi per violazione del divieto di reingresso
Un pluripregiudicato serbo di 60 anni, M.D. le sue iniziali, è stato bloccato l'altra sera a Fernetti dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. L'uomo, che viaggiava su un pullman diretto in Romania, era destinatario di una misura di sicurezza disposta nel 2007 dal pm dell'Aquila. M.D., più volte condannato in Italia per reati contro il patrimonio, si trova attualmente al Coroneo in attesa di essere trasferito per tre anni in una casa di lavoro in Abruzzo.
Un cittadino romeno di 37 anni, J.V.C. le sue iniziali, è stato denunciato l'altra mattina, sempre dalla Polizia di Frontiera di Trieste, per violazione del divieto di reingresso. L'uomo era stato allontanato dall'Italia nel 2009 dal Prefetto di Roma per gravi motivi di pubblica sicurezza. Il comunitario viaggiava su un autobus romeno fermato a Prosecco durante i consueti controlli di retrovalico. J.V.C. è dovuto rientrare in Slovenia e non potrà tornare in Italia prima del 2014.
Viaggiavano su un pullman, fermato a Duino per un controllo, anche i due cittadini albanesi denunciati l'altra settimana, sempre dagli agenti della Polizia di Frontiera di Trieste e con la stessa accusa, cioè violazione del divieto di reingresso. Il 23enne M.K. e il 40enne S.Z., irregolari sul territorio nazionale, erano stati entrambi espulsi dal Prefetto di Caserta: il primo lo scorso febbraio per cinque anni, il secondo invece nel 2007 per dieci anni. Al termine degli accertamenti, i due sono stati riammessi in Slovenia in base agli accordi bilaterali.