Il primo aveva violato l'obbligo di firma, il secondo il divieto di reingresso
Avrebbe dovuto presentarsi alla polizia giudiziaria per l'obbligo quotidiano di firma, è stato invece rintracciato ieri sera a bordo di un pullman diretto nel suo Paese di origine. Si tratta di un cittadino romeno di 23 anni - O.I.C. le sue iniziali - arrestato per violazione della misura cautelare dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Il giovane, con numerosi precedenti al suo attivo, si trova attualmente nel carcere di via del Coroneo.
Al comunitario è stata applicata la misura cautelare l'altra settimana dal Tribunale di Roma, dopo che era stato arrestato in flagranza per furto aggravato.
Sempre nella giornata di ieri, la Polizia di Frontiera ha bloccato un cittadino albanese di 31 anni - S.M. le sue iniziali - che invece stava entrando in Italia nonostante il divieto di reingresso. L'extracomunitario è stato denunciato e riammesso ai sensi degli accordi bilaterali.
S.M. era stato espulso dal Prefetto di Caserta nel 2009 e non potrà rientrare prima che siano trascorsi i dieci anni previsti dal provvedimento.