Centinaia di alias utilizzati per sfuggire alla cattura
Era conosciuta dagli investigatori con centinaia di alias utilizzati per sfuggire alla cattura e ricercata per aver commesso furti in abitazione in tutta Italia.
Una cittadina croata di 23 anni è stata arresta dalla Polizia a Palermo, in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste.
Da oltre tre anni la donna era ricercata dalla Squadra mobile di Trieste, città dove aveva commesso numerosi furti ed era ben conosciuta dalla forze dell'ordine per essere stata sottoposta spesso a controlli di polizia.
Nel corso della sua lunga carriera criminale la donna è stata condannata più volte per furto in abitazione dai Tribunali di Bari, Venezia, Cassino, Milano e Trieste.
L'ultima condanna inflittagli dal Tribunale di Trieste per tre colpi messi a segno nel 2007, ha determinato la competenza della Procura della Repubblica del capoluogo giuliano ad emettere l'ordine di arresto per il cumulo delle numerose pene.
La donna è stata arrestata nel 2008 dalla Squadra Mobile di Trieste in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e ora, con il nuovo arresto disposto dalla Procura del capoluogo giuliano, dovrà scontare la pena definitiva di cinque anni e cinque mesi di reclusione.