Centinaia di alias utilizzati per sfuggire alla cattura
Era conosciuta dagli investigatori con centinaia di alias utilizzati per sfuggire alla cattura e ricercata per aver commesso furti in abitazione in tutta Italia.
Nei giorni scorsi una cittadina croata di 25 anni è stata arrestata in Ungheria dalla Polizia, in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene emesso dalla Procura della Repubblica dei Minori del Tribunale di Trieste.
Da più di un anno la donna era ricercata dalla Squadra mobile di Trieste, città dove aveva commesso ancora minorenne alcuni furti ed era ben conosciuta dalla forze dell'ordine per essere stata sottoposta spesso a controlli di polizia.
Nel corso della sua lunga carriera criminale veniva condannata per furto in abitazione dai Tribunali di Brescia, Bologna, Trento, Piacenza, Rovigo, Padova, Udine, Ferrara, Gorizia, Venezia, Rimini, Milano e Trieste.
L'ultima condanna inflittagli dal Tribunale per i Minorenni di Trieste, determinava la competenza della Procura della Repubblica del capoluogo giuliano ad emettere l'ordine di arresto per il cumulo delle numerose pene.
La donna si trova attualmente in Ungheria, in attesa di estradizione verso l'Italia, dove dovrà scontare la pena residua di nove anni e otto mesi di reclusione.