Confiscato un anti-telelaser a Fernetti
Nel primo pomeriggio del 22 febbraio, tre clandestini - due turchi e un palestinese - sono stati bloccati alla stazione ferroviaria dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. I tre stranieri, due uomini e una donna, di età compresa tra i 22 e i 30 anni, sono stati denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Ora sono a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura.
I tre extracomunitari sono stati traditi dal loro stesso comportamento piuttosto guardingo che ha fatto insospettire i poliziotti impegnati in un servizio di vigilanza mirato alla prevenzione e al contrasto dell'immigrazione illegale. Gli agenti avevano visto giusto: alla richiesta dei documenti, nessuno dei tre giovani era in possesso di documenti validi per entrare e soggiornare in Italia.
Sempre nella giornata di ieri, durante i consueti controlli di retrovalico, la Polizia di Frontiera ha confiscato un apparecchio anti-telelaser rinvenuto sul cruscotto di un'autovettura Toyota Avensis con targa ungherese. Al 19enne conducente ungherese, K.F. le sue iniziali, è stata inoltre inflitta un'elevata sanzione amministrativa.
L'anti-telelaser è un dispositivo che consente di localizzare le apparecchiature di controllo della velocità. In Italia sono vietati l'uso, la produzione e la commercializzazione di tali apparecchi; per il trasgressore è prevista, oltre alla confisca del dispositivo, anche la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 761,00 a euro 3.047,00.
Nei giorni scorsi, la Polizia di Frontiera ha denunciato un cittadino marocchino e una cittadina romena per violazione del divieto di reingresso in Italia. I due sono stati identificati tra i passeggeri di due diversi autobus di linea romeni presso l'ex valico di Fernetti.