Condannato anche per estorsione e lesioni ai danni del padre.
Ieri mattina è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Trieste il cittadino italiano M.F. di 39 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal P.M. della Procura della Repubblica del capoluogo giuliano Pietro Montrone. Infatti, all'inizio dello scorso anno M.F., pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, si era reso responsabile di una serie di rapine a Trieste, prendendo di mira supermercati ed esercizi commerciali.
Il 4 febbraio del 2011, dopo aver tentato l'ennesimo colpo, veniva arrestato in flagranza in via Paisiello, mentre cercava di sfuggire al pronto intervento della Polizia.
Il metodo utilizzato dal rapinatore era ormai consolidato: entrava nel supermercato con indosso un casco da motociclista e sotto la minaccia di un coltello, costringeva le malcapitate cassiere a consegnarli i soldi.
Nel 2009 M.F. veniva condannato dal Tribunale di Trieste anche per estorsione, minacce e lesioni ai danni del padre, costretto a consegnare soldi al figlio dopo essere stato picchiato più volte al'interno della abitazione di famiglia.
Ora il malvivente dovrà scontare una pena definitiva di due anni e undici mesi di reclusine nel carcere triestino di via Coroneo.