Sconterà sette mesi di reclusione in carcere
E' finito in manette il cittadino italiano R.P. di 30 anni, arrestato dalla Squadra Mobile di Trieste in esecuzione di un provvedimento di cattura emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo giuliano.
L'uomo, dal 2006 al 2011, veniva più volte arrestato e denunciato a piede libero per rapine commesse a Trieste, insieme ad alcuni complici, ai danni di giovani presi di mira per la sottrazione di cellulari, orologi e oggetti di valore portati indosso.
Il malvivente risulta di recente anche coinvolto in violente risse nel centro del capoluogo giuliano, quando la polizia intervenendo su richiesta di cittadini allarmati, sequestrava coltelli e oggetti atti ad offendere.
In particolare, nello scorso mese di ottobre veniva denunciato per porto abusivo di armi , in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Nel 2007 veniva condannato dal Tribunale di Trieste a tre anni e quattro mesi di reclusione, per una rapina commessa nel marzo del 2006. In quell'occasione, insieme ad altri tre complici, avvicinava un uomo prima minacciandolo e poi colpendolo con calci e pugni.
La vittima cadeva a terra e i rapinatori gli rubavano l'orologio e il cellulare.
Infine nel maggio di quest'anno veniva sottoposto all'Avviso Orale del Questore di Trieste, che decideva di irrogare la misura di prevenzione in considerazione dei numerosi precedenti dell'uomo per danneggiamento, porto d'armi, sequestro di persona, guida in stato di ebbrezza, furto in abitazione, minacce e lesioni personali.
Ora R.P. si trova ristretto nel carcere del "Coroneo", dove dovrà scontare la pena residua di sette mesi di reclusione.