Hanno investito anche gli operatori della Squadra Volante
Questa notte personale della Squadra Volante della locale Questura, unitamente a un equipaggio della locale Polizia di frontiera marittima, ha tratto in arresto per i reati di furto aggravato in concorso e resistenza cinque giovani sloveni, tutti residenti nella vicina Capodistria, di cui due minorenni, alcuni dei quali già noti alle forze dell'ordine per aver commesso reati contro il patrimonio.
Si tratta di K.J. nato nel 1991, di T.S. e di M.B. del 1993, e di due ragazzi del 1994.
Un cittadino che abita nel rione di Altura ha notato la presenza di alcuni ragazzi che si aggiravano nei parcheggi con fare sospetto e ha telefonato al 113. Mentre si stavano recando sul posto due equipaggi della Questura, l'uomo ha segnalato all'operatore che i giovani si stavano allontanando dalla zona a bordo di un'autovettura e di scooter.
Gli agenti intervenuti hanno incrociato i mezzi segnalati e si sono attivati per fermarli. I guidatori degli scooter - i due minorenni - hanno investito gli operatori che avevano intimato l'alt arrecando loro delle ferite. Uno è riuscito a scappare a bordo del mezzo, così come l'autovettura è riuscita a forzare il blocco. L'altro minorenne, caduto a terra con l'agente, è stato prontamente fermato.
Grazie alle puntuali segnalazioni fornite alla sala operativa della Questura, tutti gli equipaggi presenti sul territorio collaboravano alle ricerche dei fuggitivi, prontamente rintracciati e fermati nei pressi di San Dorligo della Valle.
Si procedeva all'identificazione e alla perquisizione in flagranza di reato degli sloveni e la si estendeva all'autovettura con targa slovena. Sono stati rinvenuti e successivamente sequestrati alcuni cacciavite, utensili atti allo scasso e un trapano con una presa di corrente modificata per essere inserita nell'accendisigari della macchina. Anche questa, unitamente a uno scooter, sono stati posti sotto sequestro e affidati a una ditta incaricata, mentre l'altro scooter è stato restituito al legittimo proprietario, che ha regolarizzato la specifica denuncia di furto.
I tre maggiorenni sono stati arrestati e associati presso la locale Casa circondariale, mentre i due minorenni sono stati affidati a due specifiche strutture cittadine.