Emesse ordinanze di custodia cautelare a carico di quattro camionisti turchi per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in concorso
L' Ufficio della IV Zona di Polizia di Frontiera, Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Trieste, sin dai primi mesi del 2011 ha attivato una complessa ed articolata attività di indagine, coordinata dalla D.D.A. della locale Procura e denominata "AUTOSTRADA DEL MARE ": le complesse ed articolate indagini hanno portato all'individuazione di un'organizzazione criminale internazionale dedita a favorire l'ingresso illegale nel Territorio Nazionale di cittadini turchi di etnia curda.
Si è appurato che la citata organizzazione coordinava dalla Turchia il flusso dei clandestini, perfezionando il loro ingresso nel Territorio Italiano avvalendosi del coinvolgimento di cittadini turchi che di professione fanno i camionisti, usi avvalersi dei traghetti di linea Turca che giornalmente giungono in questo Porto, da Mersin /Istanbul /Izmir, coinvolgendo altri soggetti, legati all'organizzazione, che da Trieste dovevano garantire "l'accoglienza" del cittadino extracomunitario irregolare, per poi garantirgli il raggiungimento della destinazione finale, che in genere non rappresentava mai l'Italia, bensì la Francia o la Germania, nazioni dove magari già da tempo risiedevano parenti e/o amici .
La scrupolosa e "certosina" attività di indagine, tenuto conto della particolarità dell'ambiente portuale, è stata svolta anche con l'ausilio di servizi tecnici, ha permesso di rintracciare complessivamente 5 clandestini turchi, di etnia curda, ed ha evidenziato la sussistenza di elementi probanti tali da suffragare la richiesta al Gip del Tribunale di Trieste , e la conseguente emissione , di ordinanze di custodia cautelare a carico di 4 camionisti turchi T.H. di anni 46 nato a Karakurt (TR), G.M. di anni 39 nato a Buldan (TR), G.T. di anni 43 nato ad Izmir (TR), Y.N. di anni 38 nato a Kirkagac (TR) per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in concorso.
Delle 4 ordinanze è stata eseguita nell'Agosto scorso una a carico del camionista T.H., che tutt'ora è ristretto presso la locale casa circondariale di Trieste è in attesa dell'udienza preliminare, che si terrà proprio nella settimana in corso; le altre custodie cautelari sono in attesa di esecuzione poiché gli altri esponenti dell'organizzazione sono residenti all'estero .