Sequestrato il dispositivo
Aveva pensato bene di usare un dispositivo che segnala la presenza dei telelaser per evitare contravvenzioni, ma alla fine è stato comunque pesantemente sanzionato dalla polizia italiana. È successo l'altro ieri pomeriggio all'ex valico di Fernetti a un 39enne cittadino ungherese, Z.S. le sue iniziali, che è stato fermato per un controllo dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste.
Sul cruscotto dell'autovettura su cui viaggiava l'uomo gli agenti hanno subito notato un anti-telelaser. Sono, quindi, seguiti il sequestro dell'apparecchio e un'elevata sanzione amministrativa.
Si tratta di un dispositivo che consente di localizzare le apparecchiature di controllo della velocità. Infatti, in prossimità di tali apparecchiature, il dispositivo emette un segnale acustico. In Italia sono vietati l'uso, la produzione e la commercializzazione di questi apparecchi; per il trasgressore è prevista, oltre alla confisca del dispositivo, anche la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 761,00 a euro 3.047,00.
Negli ultimi tre anni, la Polizia di Frontiera di Trieste, nell'ambito delle attività di retrovalico, ha sequestrato complessivamente 37 apparecchi di questo tipo.