Sequestrati due etti di cocaina e 9 mila euro in contanti
E' finito in manette per traffico di droga il cittadino albanese E.K., nato nel 1982, regolarmente soggiornante in città, arrestato ieri sera da personale dalla Squadra Mobile della locale Questura in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip su richiesta del Pm dr. Federico Frezza, che ha coordinato le indagini.
Rientrato da un soggiorno all'estero, l'uomo è stato identificato e sottoposto a perquisizione personale, estesa all''appartamento sito in via Fabio Severo e che ha portato al sequestro di 9 mila euro probabile provento dello smercio e del traffico di droga e di un telefono cellulare, sul cui traffico telefonico sono in corso accertamenti.
Già lo scorso aprile erano stati sequestrati 2 etti di cocaina pura, che avrebbero fruttato parecchie migliaia di euro. Si trovava all'interno di un involucro di cellophane, rinvenuto da alcuni operai in uno stabile di via Fabio Severo. Questi, intenti ed effettuare dei lavori di riparazione e manutenzione sul tetto nel vano ascensore avevano rinvenuto il sacchetto contenente una sostanza imprecisata e avevano telefonato al 113.
Sul posto si era recato prontamente un equipaggio della Squadra Volante della locale Questura che aveva sequestrato il sacchetto, il cui contenuto - stando alle successive analisi effettuate da parte della locale Polizia scientifica - era cocaina.
Iniziava a questo punto un'attività investigativa da parte della locale Squadra Mobile e fin da subito i sospetti cadevano sull'albanese, residente in quello stesso stabile, già noto alle forze dell'ordine per specifici reati connessi con gli stupefacenti.
Anche grazie alle intercettazioni telefoniche disposte dal dr. Frezza si evidenziavano le responsabilità dell'uomo, una cui impronta è stata rinvenuta sull'involucro di cellophane da parte della Polizia scientifica.
L'albanese è stato associato presso la locale Casa circondariale.